Letizia Breda 25 Nov

Concerto “Volti di Donna”

25 Novembre 2023

2023-11-25 2023-11-25 Europe/London Concerto “Volti di Donna” servizio cultura, MAT, promozione turistica e politiche giovanili in collaborazione info@visitclusone.it

Sabato 25 novembre 2023, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, concerto pianistico “Volti di Donna” attraverso la musica con Letizia Breda.

Occasione unica per poter ascoltare dal vivo questa giovane artista emergente originaria della provincia Bergamasca.  Diplomata al Liceo musicale S. Alessandro di Bergamo, oltre al pianoforte, è stata attirata anche dal mondo dell’infanzia, che l’ha portata a formarsi in pedagogia musicale trovando così lavoro nelle scuole come docente.

L’evento sarà strutturato in tre parti e inizierà col brano “Ninna Nanna”, improvvisazione pianistica su “Womb Sounds” e una poesia a cura di Roberta Breda.

La prima parte dedicata alla DONNA MADRE, prevede l’esecuzione di quattro brani:

  • “Ballade Pour Adeline”, R. Clayderman, P. De Senneville, 1977.  Danza scritta da Paul de Senneville  per la dolce figlia Adeline, dove la delicatezza e la purezza delle note più acute si miscelano con lo scorrere di note più energiche, a rappresentare la forza e la vivacità delle gambette della neonata ma, soprattutto, la gioia e l’amore di un papà che ringrazia la moglie per la vita donata.
  • “Ave Maria”, A. Piazzolla, 1921, brano in onore alla maternità. L’essere madre racchiude in sé la complessità del rischio, dell’incertezza e dell’inadeguatezza. Ave Maria è una struggente preghiera dedicata alla madre di Gesù che, prima fra tutte le donne, ha dovuto rinunciare a sé stessa per dire sì alla missione affidatale da Dio.
  • “Love of my Life”, F. Mercury, 1975, brano scelto per rappresentare il concetto di “genitori e generatività”: si può essere genitori senza essere generativi, e si può essere generativi senza essere genitori. Concetto che si manifesta pienamente nell’amore incondizionato di Mary Austin nei confronti di Freddy Mercury .
  • “Traumerei” da Kinderszenen op. 15 n. 7 R. Schumann, 1838, è ispirato a una delle tante lettere scritte da Clara Wieck, moglie del compositore e considerata molto più geniale di lui. Il titolo del brano ci mostra la bellezza di una madre che, nonostante le fatiche della giornata e le faccende ancora da sbrigare, trova il tempo per sedersi ad osservare il proprio bambino dormire. Questo sguardo è anche lo sguardo di Clara Wieck, donna con la D maiuscola che, nonostante il sacrificio del suo talento, ha saputo guardare con occhi di mamma il suo amato Robert.

La seconda parte del concerto è rivolta alla DONNA RESILIENTE, a quel volto indipendente, forte, e determinato che, non necessariamente legato alla maternità, vuole allontanandosi dai canoni prestabiliti.

  • “Reflection from Mulan”, M. Wilder, D. Zippel, arr. Kyle Landry, 1998, è un canto, un riflesso che porta la protagonista a interrogarsi su di sé… “Chi sono e chi sarò?”. La sua risposta ferma e decisa è “Lo so io, e solo io! E il riflesso che vedrò, sarà uguale a me!”
  • “Preludio op. 28 n. 15”, F. Chopin, 1831, pare raccontare il moto di una goccia d’acqua che continua a cadere imperterrita sugli oggetti che incontra. Una goccia che ci piace immaginare come similitudine della donna che non si ferma mai: della donna che, anche quando troppo stanca, riesce sempre a rialzarsi e ricominciare.
  • “Girasoli”, L. Breda, brano inedito, 2023, racchiude in se la metafora che descrive perfettamente un’altra tipologia di donna: quella della donna affetta da una malattia chiamata Endometriosi. La donna con questo tipo di patologia, ancora poco conosciuta e difficilmente diagnosticata, è obbligata a continuare a camminare, lottare, proprio come il girasole. Vuole, quindi, essere un inno di forza e speranza e un invito a non mollare.

La terza ed ultima parte, esplora un altra dimensione della donna: quella della donna compositrice.

  • “Etudes Faciles”, da op. 50 n. 1, Louise Farrenc, 1863, le cui raccolte sono oggi tra le più studiate.
  • “Pensieri” di Letizia Breda, 2021, brano vincitore del premio “Corto in Corte 2020” è rimasto impresso nel cuore dei cittadini di Clusone perché legato al periodo difficile della pandemia da Covid 19. Ritorna al MAT e per la prima volta dal vivo e sarà accompagnato dalle scene del videoclip.
  • A conclusione dell’evento una serie di medley di cantanti e cantautrici che con le loro voci arricchiscono il patrimonio musicale mondiale: “Note di Donna”, medley: – “Natural Woman” di C. King – “Quello che le donne non dicono” di F. Mannoia – “Donna” di M. Martini – “Vuoto a perdere” di Noemi – “Underdogs” di A. Keys – “Sei Bellissima” di L. Berté, arr. L. Breda.

Alle ore 15:30 presso Sala Legrenzi.

Ingresso libero.

Dettagli evento

25 Novembre 2023

Ora di inizio: 15:30:00
Ora di fine: 17:00:00

Organizzato da: servizio cultura, MAT, promozione turistica e politiche giovanili in collaborazione

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