Antonio
Cifrondi
(Clusone 1656
Brescia 1730)
“pittor fantastico”
Itinerari d’arte
Nell’anno di “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, il Comune di Clusone, con il progetto “Cifrondi 2023”, celebra il pittore Antonio Cifrondi (Clusone 1656-Brescia 1730) con due iniziative speciali: la mostra monografica Antonio Cifrondi “pittor fantastico” (Clusone, MAT Museo Arte Tempo, 15 aprile – 10 dicembre 2023) e la prima mappatura online di tutte le opere dell’artista visitabili in Val Seriana e nelle città di Bergamo e Brescia.
Nella vastissima produzione sacra, sparsa nelle province di Bergamo e Brescia, Cifrondi impiega uno stile che, pur in sintonia con il sentimento religioso della sua epoca, appare del tutto personale, talvolta eccentrico anche rispetto ai pittori suoi contemporanei. Ciò probabilmente si spiega con la sua particolare formazione, che non avvenne frequentando una tradizionale scuola locale di pittura bensì soggiornando in città come Bologna, Venezia, Roma e, secondo le fonti, Torino, Grenoble e Parigi.
Le sue tele, spesso influenzate dalle opere dei maestri veneziani ed emiliani (Andrea Celesti, Pietro Liberi, Guido Reni, Guercino) e da Luca Giordano, oltre che dalle stampe di traduzione, trascurano volutamente le composizioni complesse, articolate su più piani e in profondità. L’attenzione di Cifrondi si concentra piuttosto nella resa e nell’accostamento delle singole figure, che hanno fisionomie e gestualità prelevate dal mondo quotidiano, con un approccio più simile alla pittura di genere.
Questa tendenza fa sì che il pittore scelga di arricchire le sue rappresentazioni, oltre che con figure di popolani e personaggi esotici, anche con inserti di nature morte o descrizioni del mondo animale. La tecnica pittorica è virtuosistica: Cifrondi dipingeva velocemente, spesso senza disegno preparatorio, con pennellate stese di getto e colori liquidi e luminosi denotando una notevole padronanza di tocco.
Gli itinerari individuati dal progetto Cifrondi ’23 conducono il visitatore attraverso più di 40 luoghi – chiese parrocchiali, cattedrali, musei, pievi, oratori, sagrestie, palazzi pubblici – per un totale di 160 opere, alcune delle quali inedite perché emerse nel corso degli studi intrapresi in occasione della mostra in corso al MAT – Museo Arte Tempo di Clusone fino al 10 dicembre 2023. (Enrico De Pascale)