Scanzorosciate, Frazione di Gavarno Vescovado. Chiesa della SS. Trinità
Opere presenti
Scala di Giacobbe
Olio su tela cm 300x300 - In sacrestia
Disputa di Gesù al tempio
Olio su tela cm 250x300 - In sacrestia
Lavanda dei piedi
Olio su tela cm 300x300 - In sacrestia
Per affinità con i Miracoli di Sant’Antonio di Cerete Basso e, soprattutto, il Cristo e l’adultera di Curno (il Cristo della Lavanda dei piedi ne ripete quasi esattamente la posa e il volto), i tre dipinti sono databili alla seconda metà del secondo decennio del XVIII secolo.
Interessanti e significativi gli spazi architettonici che fanno da sfondo alla Lavanda dei piedi e alla Disputa, atipici nella costruzione dei fondali del pittore; al contrario è una soluzione cara al pittore il luminismo solare della navata, espediente che mette in controluce gli astanti della scena principale. Esemplare è, in questo senso, la Scala di Giacobbe: adagiato dormiente nella veste color verde marcio, Giacobbe è posto in evidenza per il gioco chiaroscurale dipendente dal dominio irruente della luminosissima cerchia angelica. Nella Disputa, mentre il piccolo Gesù è bloccato maldestramente nella posa dell’adlocutio, rimangono indimenticabili i visi dei vecchi sapienti – popolani e contadini – che si accalcano attorno al protagonista.
(Luca Brignoli)
Bibliografia: P. Dal Poggetto, Antonio Cifrondi, in I pittori bergamaschi. Il Settecento, Bergamo,1982, p. 509, n. 167.
Orari e contatti
Piazza Castello, 3, 24020 Scanzorosciate BG
Tel. 035.4599273
Orario di apertura: 8-18