Vertova. Frazione Semonte. Chiesa di San Bernardino

Le cinque tele sono disposte nell’abside della chiesa a mo’ di polittico. Ad eccezione di San Giacomo, i dipinti dei santi presentano un’impostazione statica e compassata (figure ampie, impalate, icone dallo sguardo fisso e inespressivo; risultano del tutto anonimi perfino il paesaggio che fa da sfondo a Santa Apollonia e il porcellino – quasi una chiazza tenebrosa – che accompagna Sant’Antonio abate). Al contrario, la pala centrale presenta gli stilemi più tipici dell’arte cifrondiana. La Madonna rivela la propria giovinezza nel viso adolescenziale, mentre il Battista è molto simile al santo coevo dipinto a Premolo: tuttavia il vertice qualitativo è rappresentato dal viso di Sant’Antonio da Padova, chinato verso il monogramma cristologico in modo da permettere a Cifrondi di costruire il viso del santo – una vera e propria specialità del clusonese – irradiato in piena luce. Circa la datazione, le cinque tele di Semonte sono state collocate dalla critica, in maniera convincente, dopo il 1710 e prima del ciclo di Rosciate (iniziato nel 1712).  (Luca Brignoli)

Orario di apertura: visitabile su prenotazione – cell.  3490916738   

Bibliografia: P. Dal Poggetto, Antonio Cifrondi, in I pittori bergamaschi. Il Settecento, Bergamo,1982, p. 516, n. 186.